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Pulci e zecche: come proteggere cani e gatti

Pulci e Zecche: come proteggere cani e gatti

Proteggere cani e gatti dalle pulci o zecche è il pensiero di chiunque possiede un animale domestico. Questi parassiti infatti sono pericolosi per la salute del nostro cane o gatto poiché, nutrendosi di sangue, possono causare infezioni ed anemie. Le pulci possono veicolare nei cani la tenia intestinale e le punture di queste posso scatenare una reazione allergica anche piuttosto Pulci e zecche come proteggere cani e gattipesante, non solo sugli animali domestici ma anche sull’uomo.

In primavera, con l’aumento delle temperature, il rischio di contagio da parte di parassiti aumenta notevolmente e per questo diventa fondamentale prevenire zecche e pulci applicando su cani e gatti prodotti antiparassitari. Questi sono facilmente reperibili in commercio e si dividono un due categorie: chimici e naturali. La differenza tra le due tipologie di antiparassitario sta nel fatto che i primi hanno un’azione immediata ma possono risultare più aggressivi e nocini sia per l’animale stesso sia per i soggetti che convivono nello stesso ambiente, soprattutto se si tratta di anziani, bambini o donne in gravidanza. I prodotti naturali, nonostante abbiano un’efficacia più lenta, non sono nocivi per animali ed uomini e non presentano particolari controindicazioni.

La scelta dell’antiparassitario non deve essere comunque una decisione presa con leggerezza poiché deve rispondere sia alle esigenze dell’animale sia rivelarsi adatto al grado e tipologia di infestazione presente. Consultare un veterinario ci aiuterà di sicuro nel optare per il prodotto più adatto.

Vediamo ora quali sono i prodotti totalmente naturali oppure realizzati utilizzando ingredienti naturali, che possono essere sostituiti ai prodotti antiparassitari chimici.

L’importanza di una diagnosi tempestiva

Quel che è certo è che quando ci si rende conto di essere stati attaccati da una zecca è fondamentale recarsi dal medico e procedere ad una diagnosi che sia tempestiva ed esaustiva al tempo stesso. Sarà lui a stabilire se il parassita che vi ha morso sia nocivo o se sia invece innocuo per la salute dell’uomo. Perché se è vero che la zecca è potenzialmente nociva, è altrettanto vera che diventa infetta solo quando entra in contatto con il sangue di un animale che lo era già in precedenza.

Statisticamente parlando è stato stimato che solo l’1% delle zecche rappresenta veramente un pericolo per la salute dell’uomo e del suo amico a quattro zampe. Tuttavia per sapere se le zecche dei cani si attaccano all’uomo è necessario documentarsi. Nel caso in cui si teme che quelle che hanno attaccato il nostro animale possano essere infette, sarà comunque sufficiente procedere ad un’accurata disinfestazione della casa e dell’eventuale spazio verde che circonda l’abitazione. Procedura che, in ogni caso, dovrà essere portata avanti da una ditta specializzata che sia in grado d’intervenire nella maniera più consona e adatta alle circostanze.

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