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Disinfestazione Calabrone Perugia

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Disinfestazione Calabrone Perugia

Il calabrone: è pericoloso per l’uomo?

I calabroni, noti anche come Vespa crabro, fanno la loro comparsa in primavera, si diffondono durante l’estate per poi scomparire con l’arrivo dei primi freddi.
In alcuni stati europei, come in Germania, il calabrone è considerato in via di estinzione, data la frequenza con cui vengono distrutti i nidi, e quindi appartiene ad una specie protetta.
In effetti, la loro presenza nell’ecosistema è importante e addirittura utile all’uomo se si considera che sono predatori di insetti infestanti.
A differenza delle zanzare e delle vespe, i calabroni non sono soliti ronzare attorno all’uomo spontaneamente, ma se si sentono minacciati diventano aggressivi e per difendersi attaccano l’uomo, inoculando un fastidioso veleno con il loro pungiglione.
Inoltre le colonie di calabroni rappresentano un problema serio per gli agricoltori di Perugia in quanto questi insetti si nutrono di frutta come uva, prugne, mele e basta una sola colonia per distruggere in breve tempo l’intera produzione di albero di mele!
Allo stesso modo rappresentano una minaccia per il lavoro degli gli apicoltori, infatti i calabroni, essendo onnivori, si cibano di altri insetti comprese le api domestiche.
In questi casi si deve procedere con una disinfestazione professionale da calabroni, a salvaguardia dei prodotti agricoli e degli allevamenti di Perugia.

Uno sguardo al calabrone

Disinfestazione Calabrone Perugia
Il calabrone è un insetto dell’Ordine degli Imenotteri appartenente al Genere Vespa della sottofamiglia delle Vespinae.
È diffuso in tutto il globo, in natura ne esistono circa 20 specie di cui alcune endemiche, che differiscono fra loro per dimensione, per aggressività e tipo di veleno.
Il più grande al mondo è il Calabrone gigante asiatico che i giapponesi chiamano” Ape- passero”, perché in volo assomiglia proprio ad un uccello, quest’insetto è considerato dagli entomologi il più pericoloso infatti il suo veleno può causare la morte: in Giappone circa 50 persone l’anno muoiono a causa dei calabroni giganti.
A parte la diversa dimensione, i calabroni delle diverse specie hanno il corpo liscio e senza peluria, di colore scuro con strisce trasversali gialle.
Gli esemplari diffusi in Italia presentano un corpo compreso tra i 25 mm di lunghezza per quanto riguarda i maschi e le operaie e i 35 mm per la regina: i calabroni presentano dimorfismo sessuale, infatti solo le femmine sono dotate di pungiglione.
Questi insetti hanno per lo più abitudini diurne ma non è improbabile imbattersi in qualche esemplare di sera o addirittura anche di notte.
Fanno parte delle specie eusociali, vivono in colonie anche di trecento individui all’interno dei loro nidi. Il loro sviluppo, da larva a individuo adulto, avviene attraverso diversi stadi e si completa in poche settimane.

Come riconoscere un nido di calabroni?

Disinfestazione Calabrone Perugia Questi insetti costruiscono il loro nido preferibilmente negli incavi degli alberi ma, purtroppo, non disdegnano le aree abitate, adattandosi a costruirli nelle crepe dei muri o nei sottotetti, costituendo un reale problema per gli abitanti che sono costretti a ricorrere alla disinfestazione.
Il nido dei calabroni ha una tipica forma ad imbuto, presenta colore e consistenza simile alla carta, infatti i calabroni lo realizzano impastando con la loro saliva il legno della corteccia degli alberi che rosicchiano.
All’inizio il nido è formato solo da poche celle, man mano che la colonia si ingrandisce, anche le dimensioni del nido crescono fino a raggiungere quasi un metro di altezza.
In inverno, quando la colonia sarà ormai morta, il nido viene abbandonato o utilizzato come ricovero da altri insetti.
Le nuove colonie, a primavera, ne ricostruiscono uno nuovo. Cerchi una Disinfestazione Calabrone Perugia? Richiedi un preventivo gratis!

Rischi connessi alla puntura di calabrone

Come è stato detto nel precedente paragrafo, i calabroni non hanno un’indole aggressiva, tuttavia sono molto protettivi nei confronti del loro nido, per cui attaccano l’uomo se lo avvertono come una minaccia.
La femmina è dotata di un pungiglione collegato ad una sacca contenente il veleno che inocula nell’uomo, provocando una reazione tossica e al contempo allergenica.
Fortunatamente la quantità di veleno iniettata è modesta, tuttavia dal momento che il pungiglione dei calabroni è liscio e retrattile, possono infliggere punture multiple che, se colpiscono la stessa persona, possono causare una reazione molto forte che richiede l’assistenza sanitaria.
Generalmente la puntura del calabrone non è mortale per l’uomo, ma provoca dolore ed edema nella zona colpita, formazione di un ponfo arrossato, un fastidioso prurito che permane per qualche giorno.
Tuttavia, secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, ogni anno in Italia 5 milioni di persone sono vittime da punture di insetti, mentre una decina di questi perdono la vita per lo shock anafilattico che si scatena nei soggetti allergici (o con patologie particolari), a seguito di una puntura di calabrone.
Per scongiurare questi rischi, se si notano nidi in prossimità della propria abitazione, conviene contattare subito la ditta disinfestazione calabroni di Perugia che interviene eliminando i nidi con professionalità.

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